Blu Malta
E c’è una luce morbida e pastosa, color della crema. Si sente parlare una decina di lingue diverse, ma non è una Babele. Un posto tranquillo, anzi, un po’ africano un po’ inglese, a metà tra l’antico e il contemporaneo. Una bizzarra mescolanza. La primavera è già tiepida, il blu intenso, i gialli sfavillanti. C’è qualcosa di magico, prelibato quanto il dolce della nonna e selvaggio come gli scogli di un’isola gettata nel Mediterraneo da un dio buono. I ricordi di guerra sono lontani, la pace scivola sinuosa, ha il corpo nudo di ninfa. Ulisse, dove sei?
Quello che colpisce di più nel leggere i tuoi scritti???? La musicalità delle tue parole che come le note di una melodia accompagnano il lettore negli stessi luighi che solo tu hai visto facendoglieli assaporare con la tua stessa intesità! Magia……..!
Quei suoni che da piccoli ci facevano seguire le favole ad occhi sgranati… sino alle porte del sonno…