Giovanni D’Alessandro- Mind games, giochi della mente – dal titolo di una famosa canzone di John Lennon – avrebbe anche potuto intitolarsi il nuovo romanzo di Valeria De Luca Respira (Ianieri editore, 2014, € 13), perché sin dalla prima pagina è un vortice mentale, di inganni che si rivelano realtà e di certezze che si sgretolano conducendo fuori strada, quello in cui conduce il lettore l’autrice pescarese, laureata in filosofia e in giurisprudenza.
Protagonista è un giovane docente universitario la cui passione per la filosofia non è minata dal precariato, giacché la sua materia è qui vocazionalmente intesa come autointerrogazione e/o tentativo di mettere a fuoco se stesso. È un bel ragazzo romano, di elevata condizione sociale, carismatico, cui tutte le promesse sembrano arridere e che avrà anzi più in là la sorpresa di trovare un’ulteriore identità in un nuovo campo professionale, divenendo un apprezzato regista. Ma la vita, anarchica rispetto a qualunque regia, lo aspetta al varco e lo travolgerà in una notte, irrispettosa della ricerca che sta ancora compiendo su se stesso, crudele nei confronti dell’amore per la stupenda Véronique cui ha dato l’anima, e ancora attonito e impreparato alle prospettive che la paternità, cui ella lo sta conducendo, gli dischiude. Molti accadimenti ritmano la narrazione, che si svolge tra Roma e Londra. Il background è quello degli studi dell’autrice, ciò che fa guardare Respira come un bildungsroman, un romanzo di formazione (senza che sia peraltro, come spesso avviene, la prima prova di scrittura dell’autrice). E se il protagonista da lei tratteggiato è dichiaratamente un neoromantico che crede nella passione come una forza catartica e liberatrice dalla ragione, un segreto riemergerà dai meandri della mente e del passato, a sparigliare di nuovo le carte della sua vita; con adesso accanto, però, una presenza, un bimbo come un piccolo angelo custode, pur se bisognoso di protezione, che gli darà forse la definitiva identità, sicché Respira è anche un bel romanzo sulla tenerezza della paternità. Valeria De Luca lo presenterà domani alle 18 alla Fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto I, Pescara.
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