Valeria De Luca

Pensieri, parole, emozioni

  • Home
  • Chi sono
  • Dicono di me
  • Pubblicazioni
    • Respira
    • Respira – Nota critica di Filippo La Porta
  • Blog
  • Contattami
  • Frammenti
  • Racconti
  • Reportages
  • Articoli filosofici
  • Diario
  • Lettere
  • Recensioni
  • Fantasie
  • Eventi
  • Gallery
Ti trovi qui: Home / Dicono di me / Il Centro – 3 giugno 2014 (Intervista di Federica D’Amato)

Il Centro – 3 giugno 2014 (Intervista di Federica D’Amato)

5 Giugno 2014 by Valeria 2 commenti

20140611-124023-45623534.jpg

RESPIRA, romanzo sulla libertà dell’abruzzese Valeria De Luca

Pescara – In occasione della presentazione del volume “Respira” (Ianieri) alla Fondazione PescarAbruzzo, a Pescara, l’autrice, Valeria De Luca, scrittrice pescarese trapiantata a Roma di felice vocazione alla letteratura e alla scrittura come palingenesi, ha parlato di sè e del suo romanzo con il Centro.
Come respira il personaggio del suo romanzo?
«Il protagonista vive in apnea – come quasi tutti noi in questo tempo. E, come tutti, non ne è cosciente. Sinché, una notte decisiva, l’apnea diverrà fatalmente più profonda e, suo malgrado, sarà spinto nei fondali del “mare”. Diciamo anche la sua interiorità, o il suo inconscio. Tornerà a galla con delle verità sconvolgenti. Come un sonnambulo si lancerà nella vita passata a riagguantare quanto perso. Solo quando l’avrà stretto tra le mani si sveglierà, e “respirerà”. È di questo che il romanzo parla: la nascita di un uomo a se stesso, come atto di consapevolezza e libertà».
Ha parlato di “romanzo filosofico”, perché?
«Romanzo filosofico in 2 sensi. Il primo, perché è un libro sulla felicità. Un libro “maieutico”, che ha l’ambizione (filosofica) di condurre il lettore alla sua felicità. Il secondo, perché la tela su cui si disegna è la cultura più che la storia. Io parlo della generazione dei 30-40enni di oggi. E scelgo una chiave di lettura del loro mondo, la filosofia. Siamo in un’epoca cruciale, una svolta da Millennio in cui è urgente ripensare il nostro essere al mondo».
Da scrittrice di lunga gestazione giunta ai riconoscimenti della critica, cosa consiglierebbe a un giovane scrittore?
«Direi due cose. La prima: non farsi spaventare, da niente e nessuno. C’è un’età dell’ingenuità, poi della lucidità (corrisponde al “diventar grandi”, o alla disillusione), poi un’età dell’osare, in senso kantiano. Osa conoscere! Osa realizzare il tuo immaginario. Rendi visibile l’invisibile. Il passo dalla seconda alla terza, dell’osare, è spesso impedito dalla paura che il mondo imprime nei giovani. Bisogna liberarsi dal giogo e dall’inganno della paura. La seconda cosa che direi: vale la pena arrivare al lettore. Per godere della fecondità di un rapporto unico».

Archiviato in:Dicono di me

Commenti

  1. Antonella dice

    18 Giugno 2014 alle 16:48

    Complimenti!!! questo libro già sta facendo strada….

    Rispondi
    • Valeria dice

      18 Giugno 2014 alle 17:09

      Incrocio le dita, Antonella, grazie… Che il libro “pedali” poeticamente, come il protagonista in copertina!

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cerca tra i miei pensieri

Il mio archivio

  • Maggio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Luglio 2015
  • Maggio 2015
  • Aprile 2015
  • Marzo 2015
  • Febbraio 2015
  • Dicembre 2014
  • Novembre 2014
  • Ottobre 2014
  • Settembre 2014
  • Agosto 2014
  • Luglio 2014
  • Giugno 2014
  • Maggio 2014
  • Aprile 2014
  • Marzo 2014
  • Gennaio 2014
  • Novembre 2013
  • Ottobre 2013
  • Settembre 2013
  • Agosto 2013
  • Luglio 2013
  • Giugno 2013
  • Maggio 2013
  • Aprile 2013
  • Marzo 2013

Le mie raccolte

  • Articoli filosofici
  • Diario
  • Dicono di me
  • Eventi
  • Fantasie
  • Frammenti
  • Gallery
  • Lettere
  • News
  • Pubblicazioni
  • Racconti
  • Recensioni
  • Reportages
  • Senza categoria

Dite a me

Copyright © 2022 · Scribble Child Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi